In Italia sono oltre 75.000 le persone con para e tetraplegia e a queste ogni anno si aggiungono quasi altre 2000 persone colpite da una lesione al midollo spinale per incidente stradale, incidente sul lavoro o per malattia. La paraplegia o la tetraplegia costringe le persone a vivere su una sedia a ruote, con complicanze fisiche che risultano a volte letali.
La sensibilizzazione sociale su questo tema è determinata dal fatto che la prevalenza degli eventi che determinano una para-tetraplegia sono gli incidenti stradali, tra i quali anche i cosiddetti incidenti del “sabato sera” e gli incidenti in moto che coinvolgono soprattutto i giovani. E’ quindi un momento che mira ad informare ed a svolgere una funzione di prevenzione verso le fasce giovanili.
Ma la giornata nazionale “Si alzi chi può” vuole anche essere un momento di sensibilizzazione di tipo propositivo. Infatti in occasione della giornata nazionale, nei giorni precedenti, in oltre 250 piazze d’Italia, saranno proprio i para-tetraplegici, attraverso le associazioni di riferimento e con il patrocinio delle Amministrazioni, ad indicare che una vita migliore si può avere anche se colpiti così duramente.