“Accogliamo con favore il vostro contributo, che invita ad un cambio di approccio culturale al tema del superamento delle barriere architettoniche, per guardare a politiche attive volte ad assicurare l’accessibilità o almeno una possibile adattabilità in tal senso del patrimonio territoriale nel suo insieme, inteso come bene di tutti”. Con queste parole il presidente della commissione Ambiente Gianfranco Venturi (Pd) ha ringraziato i rappresentanti dell’Associazione toscana paraplegici, intervenuti oggi, giovedì 16 gennaio, per presentare una serie di modifiche alla legge 1, “Norme per il governo del territorio”. Lo spirito del principio, al di là delle formule tecniche, è ben specificato nell’oggetto e nelle finalità dell’atto, dove si parla di uso e godimento del bene territorio “da parte di ogni persona, indipendentemente dal genere, dall’età e dalla condizione psico-fisica permanente o temporanea in cui si trovi”, è stato sottolineato nel corso dell’incontro. “Questa vostra richiesta non solo è importante e come commissione faremo in modo che possa indirizzare tutto il percorso della legge – ha garantito il presidente – ma è anche elemento di civiltà per la Toscana”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche la consigliera Monica Sgherri (Fds-Verdi), che ha parlato “di primo e ottimo contributo, per un superamento qualitativo del concetto di barriera, in vista di una accessibilità complessiva dell’ambiente”. Le modifiche alla legge sono state presentate dall’architetto Fanny di Cara, cui sono seguiti gli interventi dei rappresentanti dell’Associazione: Manuela Cappellini (presidente), Francesca Gallori (segretaria) e Costanza Loni (membro), che hanno chiesto il coinvolgimento in tutti i passaggi.
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