Cari soci,
la comunità virtuale internazionale ha stabilito che l’utilizzo degli strumenti social deve seguire un vero e proprio “galateo virtuale”. In tal senso sono state stabiliti delle regole di comportamento, definite netquette, ovvero di buona educazione e rispetto nella comunicazione online, che sono alla base dell’uso di qualunque strumento social utilizzato e che come Associazione Toscana Paraplegici intendiamo da ora in poi rispettare, in particolare riguardo all’uso della chat WhatsApp. Regole che rappresentano dei veri e propri termini di servizio che l’Associazione si dà e che regoleranno questo strumento di comunicazione. Il non rispetto di tali regole comporterà la sospensione temporanea e nei casi più gravi l’espulsione dal gruppo medesimo. Le regole sono:
REGOLA N° 1: Il gruppo WhatsApp è uno strumento comunicativo che si occupa delle sole questioni attinenti la vita dell’associazione per cui gli argomenti di discussione devono essere attinenti allo svolgersi delle attività della stessa e non altro.
REGOLA N° 2: Usare frasi brevi e di facile comprensione cercando di non ripetere più volte le stesse parole, in paziente attesa della risposta dell’interlocutore. Non scrivere in lettere Maiuscole, nel linguaggio telematico fare ciò corrisponde, infatti, ad urlare.
REGOLA N° 3: Rispettare il desiderio di anonimato degli altri soci, non chiedendo insistentemente dati o informazioni personali quali indirizzi e numeri telefonici.
REGOLA N° 4: Non spacciarsi per un’altra persona fornendo i suoi dati personali. Ricordiamo che il furto d’identità è un vero e proprio reato e come tale perseguibile.
REGOLA N° 5: Non inoltrare immagini, e messaggi, che poco o nulla hanno a che fare con l’associazione. In particolare immagini dal contenuto illegale, minaccioso, intimidatorio, razzista e incitanti all’odio o comunque offensivi nei confronti dei soci e degli organismi sociali dell’associazione. Gli stessi saranno bloccati e a seguire lo saranno anche gli account di provenienza.
REGOLA N° 6: Evitare atteggiamenti offensivi, ingiuriosi e/o intimidatori. Mai utilizzare frasi volgari e insultare le persone; al contrario utilizzare sempre un tono disteso ed esprimere critiche costruttive, rileggendo il proprio messaggio prima di inviarlo.
REGOLA N° 7: Evitare le “flame”, ovvero vere e proprie guerre virtuali tra i membri del gruppo che è meglio cassare sul nascere in quanto rappresentano un gravissimo elemento di disturbo per lo stesso.
REGOLA N° 8: Evitare lo “spam” inserendo messaggi automatici o a scopo pubblicitario, pena il ban dalla chat.
REGOLA N° 9: Evitare il “flood” cioè ripetere più volte le stesse frasi al fine di attirare l’attenzione, e l’applicazione dei bot (persone immaginarie) su un canale.
Firenze, 8 giugno 2021
Il DIRETTIVO ATP
