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Vita Indipendente: interrotto il Consiglio regionale della Toscana

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Vita Indipendente: interrotto il Consiglio regionale della Toscana

Martedì 26 febbraio si è tenuta davanti alla sede del Consiglio Regionale una manifestazione indetta dell’Associazione Vita Indipendente e da altre associazioni in che difendono i diritti delle persone disabili, tra cui l’Associazione Toscana Paraplegici.

Da anni i disabili richiedono un cambiamento di rotta, perché l’impegno delle istituzioni e della politica diventi concreto e sostanziale:
“oltre duecento persone sono in lista di attesa per ricevere un contributo per la vita indipendente. Molti di coloro che lo percepiscono prendono cifre vicine al minimo di 800 euro mensili. Pochi disabili gravi percepiscono la cifra massima di 1.800 euro al mese. Ma anche con questa cifra non si vive, si è costretti a concentrare tutte le attività nelle poche ore in cui è presente l’assistente personale. Se a un disabile grave capita di aver sete quando l’assistente non c’è, non beve. E lo steso succede per ogni necessità essenziale per la sopravvivenza”

Per questo motivo martedì gli attivisti riunitisi in via Cavour con la loro protesta hanno interrotto il Consiglio Regionale, fino a quando il Presidente Giani non ha preso l’impegno ad affrontare seriamente la questione.

Qui di seguito una rassegna stampa sull’evento:


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